FORMAZIONE E SUPERVISIONE
La FORMAZIONE è considerata attività permanente e strumento privilegiato di apprendimento ed acquisizione di metodologie e strumenti operativi, oltre che luogo di sostegno motivazionale pedagogico e psicologico per gli Educatori.
Per realizzare un intervento formativo efficace ed efficiente, la cooperativa provvede a:
– rilevare il fabbisogno all’inizio della presa in carico del servizio;
– pianificare e calendarizzare gli interventi formativi;
-contattare il personale docente, stilare la relativa lettera d’incarico e richiedere materiale divulgativo (brochure, appunti, lucidi ecc…) da mettere agli atti e consultabili dal Committente;
– individuare la sede più idonea allo svolgimento degli incontri formativi – locali della cooperativa- oppure eventi specifici realizzati sul territorio nell’ambito del quale è realizzato il Servizio;
– predisporre i registri (per la raccolta delle firme di presenza);
– avvisare, tramite lettera, i propri soci lavoratori riguardo alla pianificazione degli incontri: orario, sede, programma e docenti;
– rilasciare l’attestato a coloro che hanno frequentato almeno il 75% del corso.
La metodologia privilegia iniziative di carattere seminariale e lavori di gruppo attraverso strumenti di didattica attiva che favoriscono l’osservazione, la sperimentazione pratica ed il confronto di idee ed esperienze. I contenuti ed il modello dell’intervento formativo potranno essere integrati, arricchiti o modificati anche da contributi o esigenze apportati o evidenziati dagli operatori stessi o dal Committente.
Le finalità del progetto formativo sono quelle di sostenere l’Operatore nella gestione di situazioni problematiche complesse; prevenire il burn out; sviluppare la professionalità e le competenze degli Operatori; migliorare la qualità dei Servizi.
Attraverso la formazione l’Operatore acquisisce una maggior consapevolezza del proprio ruolo professionale; riflette sugli interventi educativi; gestisce più efficacemente le relazioni e la conflittualità; confronta diverse tipologie di servizi e diverse modalità di gestione; acquisisce metodi e strumenti di lavoro condivisi; aumenta le proprie competenze e strategie educative.
La formazione considera: i bisogni segnalati dagli Operatori su tematiche connesse ai diversi servizi; le esigenze/problematiche segnalate dalla Committenza e dall’utenza; le necessità di approfondimenti segnalati dal Coordinatore; le variazioni degli assetti istituzionali e normativi; la necessità di condivisione delle procedure e metodi di lavoro adottati.
La formazione prevede:
formazione obbligatoria in materia di sicurezza (T.U. 81/2008);
formazione specifica;
partecipazione a seminari trasversali;
partecipazione a corsi esterni di aggiornamento;
formazione outdoor; accesso a software didattico–cognitivi e materiale bibliografico messi a disposizione dalla cooperativa
La formazione viene organizzata In collaborazione con Enti Accreditati – Consorzio SIS- senza alcun onere aggiuntivo per il Committente.
LA SUPERVISIONE
Il compito dell’Operatore è estremamente complesso e coinvolgente: la relazione con il minore, il disabile o il soggetto a rischio di emarginazione implica la capacità di porsi empaticamente in ascolto, mantenendo però una chiara distinzione di ruoli e una “distanza emotiva” dal caso in oggetto. Lo strumento della supervisione è allora imprescindibile, poiché è soltanto attraverso un continuo sguardo su di sé che sa essere “altro” da sé che l’Operatore può quotidianamente monitorare il proprio operato in funzione del feed back ottenuto dalle sue azioni, dai suoi comportamenti, dalle sue indicazioni assistenziali o educative sull’utente.
La supervisione agli operatori è tenuta da uno psicologo della Cooperativa